Un altro pesce che mi entusiasma pescare a mosca è la Carpa.
Si proprio la Carpa,ma quella selvatica che si trova nei fiumi e nei canali di bonifica della mia zona.
La pratico da inizio primavera fino ad arrivare al periodo di frega in cui mi fermo.
La mosca che mi dato più soddisfazione è sicuramente il Wooly Bugger nero,rosso/arancione o verde oliva,ma anche imitazioni di lombrico in Foam appesantito funzionano molto bene.
La tecnica che utilizzo è quella di scrutare delle Carpe in "Tailing"cioè impegnate a grufolare in modo quasi verticale sul fondale e le si riconosce proprio dalla coda(tail) che rimane fuori dall'acqua,da qui in inglese Tailing.
Sicuramente vedere la coda ci fa capire da che lato è rivolta la Carpa e in che direzione stà procedendo.
Di solito lancio a monte del pesce di un mezzo metro circa e lascio affondare la mia mosca per poi dare dei piccoli recuperi a matassina molto lenti.
La mangiata sarà riconoscibile da un'improvviso stop della coda e quindi seguirà la nostra ferrata con la conseguente partenza del pesce.
L'attrezzatura che utilizzo è una canna 9 piedi per coda 6/7 solitamente floating,mulinello con buona frizione a dischi e almeno 100 metri di backing.
Il finale,un semplicissimo finale conico a nodi da circa 2 metri con una punta dello0.25/0.28 magari in fluorocarbon da circa 50/70 centimetri.
Ecco un paio di ferrate..........................
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