BELLY BOAT E SOL LEONE

Ieri la mia vocina nella testa mi dice di andare a fare un'uscita in belly anche se le temperature di 31 gradi non sono ottimali,ore 14:30 arrivo sullo spot,non c'è nessuno a parte dei Carpisti nella solita posizione,bene si entra in acqua.
Decido di battere le sponde in ombra sotto la vegetazione per tentare di fare qualche bel Bass.
Canna 9 piedi con coda 8 floating Bass taper WF e lego al finale in fluorocarbon dello 0.25 una ormai super collaudata Foam frog fly su amo Wide gap del 3/0 ed inizio a sondare il sottoriva.
Come ormai è tradizione arrivano i primi Nani golosi ad inaugurare il pomeriggio.



Ecco una carrelata di Bassotti.

  

 Arrivo in un punto dove da riva non si riesce a pescare visto la fitta vegetazione e decido di battere centimetro per centimetro la sponda completamente all'ombra.
escono un paio di Pinelli, poi vedo una piccola bollata,ferro e sento la mosca bloccata come se mi fossi attaccato ad un albero,mi sposto con un colpo di pinne e sento un paio di testate paurose che mi fanno sussultare,e poi mi sfilano coda bruciandomi il dito indice che trattiene la coda sull'impugnatura di sughero,
inizia un bellissimo combattimento fatto di fughe e scarti laterali fino ad infilarsi tra le mie pinne,non riesco ancora a vedere la sagoma del pesce e capisco che si tratta di un pesce enorme quando noto di avere fuori dal cimino della canna solo il finale,poi dopo un cinque minuti buoni vedo aggallarsi la sagoma di un Bass enorme, mi tremano le gambe dall'emozione ma devo rimanere calmo,il mega Bass tenta l'ultima disperata mossa esibendosi in un salto fuori dall'acqua mentre prontamente abbasso la canna lateralmente per evitare l'inevitabile slamatura,eccolo esausto arrivare sul fianco destro del belly,lo prendo con la classica presa all'Americana ma fatico a sollevarlo, sono al settimo cielo,attorno a me sembra calato il silenzio,ed il tempo si è fermato,carico di adrenalina e con le mani tremolanti come un bambino alle prese con il suo primo pesce tento di fotografarlo come posso visto che sono solo e lui non entra nell'inquadratura della fotocamera!!!

Ecco il mio primo Monster Bass a mosca.

Velocissime fotografie e una bella ossigenata prima del meritato rilascio,

fortunatamente nessuno mi ha visto catturare questo maestoso esemplare altrimenti nei 

prossimi giorni sarebbe scattata una caccia al Bass devastando le sponde per poter accedere all'acqua,

come già tristemente è accaduto in passato.

Ancora carico di adrenalina rimango qualche minuto a godermi l'evento per poi tornare verso il punto di partenza.